''Il decreto ministeriale su fotovoltaico e solare si puo' modificare, oppure farne un altro ex novo'': e' quanto ha riferito il sottosegretario allo Sviluppo Economico Stefano Saglia in risposta alla posizione negativa assunta dalle regioni sul decreto riguardante il fotovoltaico che e' stato oggetto oggi di un confronto in sede di conferenza unificata. ''Bisogna dire - che molte proposte delle regioni sono state apprezzate dal governo'', ha spiegato il sottosegretario. ''Il solare - fotovoltaico e' un'esigenza del paese, delle realta' territoriali e delle imprese, le quali sono sicuro apprezzeranno il lavoro fatto per mettere a punto questo decreto ministeriale''.
Al governo il decalage previsto ''sembra graduale; le imprese potranno realizzare i loro impianti con serenita' da qui al 2013. Soprattutto - ha aggiunto - fino ad agosto, termine entro il quale potranno realizzare gli investimenti con gli incentivi, grazie a quanto fissato nell'ambito del terzo Conto Energia.

Sul fronte degli incentivi Saglia ha concluso che ''se questi arrivano al 20-30% ci troviamo di fronte al margine giusto; ma se il livello dovesse attestarsi intorno al 70% allora ci troveremmo di fronte ad un fenomeno speculativo''.

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